L’olio extravergine valtellinese ha numeri e qualità in crescita e un appuntamento fisso ogni anno a primavera, con il concorso che elegge le migliori produzioni, organizzato dalla Comunità Montana Valtellina di Morbegno.
La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 6 aprile, con inizio alle ore 9, nella Sala assembleare dell’ente comprensoriale, nell’ambito del convegno promosso in collaborazione con CREA, il Centro di ricerca olivicoltura, frutticoltura, agrumicoltura, che svolge attività nell’ambito del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, e la Fondazione Fojanini.
«In questi anni è cresciuto l’interesse degli olivicoltori che puntano a innalzare la qualità del loro olio – spiega il presidente della Comunità Montana di Morbegno Emanuele Nonini – e questo non può che farci piacere. Apprezziamo il loro impegno e come ente comprensoriale li sosteniamo promuovendo iniziative di formazione e garantendo l’assistenza tecnica della Fondazione Fojanini. Dal concorso e dal convegno possono trarre importanti suggerimenti: accrescere competenze e conoscenze, confrontarsi tra loro e con tecnici esperti li aiuterà a migliorarsi ulteriormente».
In apertura sono previsti i saluti del presidente della Comunità Montana di Morbegno Nonini, del direttore del CREA Enzo Perri, del presidente della Fondazione Fojanini Fernando Baruffi e dell’assessore all’Agricoltura dell’ente comprensoriale Walter Magrin. Seguiranno gli interventi di Ivano Foianini, che presenterà il resoconto della scorsa annata agricola, di Giancarla Maestroni, che traccerà la storia dell’olivo in Valtellina, di Samanta Zelasco, del CREA, sulla scelta varietale per l’olivicoltura locale, di Mariagrazia Barone di Aipol, l’Associazione produttori olivicoli lombardi, capo panel, che interverrà su qualità e territori, e di Emilia Reda, del CREA, su olivo e salvaguardia dei paesaggi rurali. Infine, Gabriella Lo Feudo introdurrà Oleario, il progetto del CREA per promuovere la cultura dell’olio, e il gioco al quale hanno partecipato alunni dell’Istituto Tecnico Agrario di Sondrio e del Marco Polo di Colico che verranno premiati.
Di premiazione in premiazione, alle ore 11.30 sarà la volta dei produttori, 52 in totale, che entro il termine del 22 febbraio scorso hanno consegnato i campioni di olio per partecipare al concorso, giunto quest’anno alla sesta edizione, che sono stati valutati dal panel di Aipol. Un momento non soltanto celebrativo, con il riconoscimento dovuto ai migliori oli, ma anche di confronto, grazie ai tecnici di Aipol, che evidenzieranno pregi e difetti dei prodotti presentati con l’obiettivo di stimolare i produttori locali a raggiungere standard qualitativi sempre più elevati.
Gli assaggiatori hanno esaminato campioni, rigorosamente anonimi, contrassegnati da un numero, provenienti dalla Bassa e dalla Media Valtellina, e li hanno giudicati per stilare due classifiche di merito, una per il fruttato medio, l’altra per il fruttato leggero. Nel 2023 per la categoria fruttato medio aveva vinto l’olio prodotto da Annamaria Marchetti di Poggiridenti, secondo posto per Vito Zani di Buglio in Monte, terzo per Maurizio Pasina di Morbegno. Il miglior olio fruttato leggero era risultato quello di Andrea Confeggi di Sondrio, seguito da Gianfranco Pizzatti di Poggiridenti e da Nicolò Aquilini di Berbenno.
didascalia: immagine d’archivio